NOTA LBC

Incidenti, polemiche sui semafori spenti e non sincronizzati

Le criticità merso oggi nel corso nel corso della commissione Trasporti e Lavori pubblici.

Incidenti, polemiche sui semafori spenti e non sincronizzati
Nota dei consiglieri Lbc Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton dopo gli incidenti, che si sono verificati nella zona dello stadio e a fronte del disagio dovuto ai semafori spenti da ben due mesi o non sincronizzati.  Gli stessi consiglieri hanno commentato poi quanto emerso oggi nel corso nel corso della commissione Trasporti e Lavori pubblici.
“Malfunzionamenti che interessano anche semafori di strade a grande scorrimento come quelli di via del Lido, zona stadio e piazza Moro. Alcuni sono sincronizzati male e creano rallentamenti del traffico urbano. Alcuni sono addirittura spenti da due mesi, come quello di via Gionchetto che permette la svolta su via Epitaffio: è lampeggiante per mesi e crea non poche difficoltà e situazioni di pericolo. In una situazione di viabilità cittadina complessa, con strade spesso dissestate, i semafori che non funzionano rappresentano l’ennesimo disagio.
Proprio stamane – sottolineano i consiglieri – si è verificato l’ennesimo incidente nella zona dello stadio, il terzo nell’arco di breve tempo. Uno di questi è stato particolarmente grave. La situazione è aggravata dalle continue segnalazioni di enormi ristagni d’acqua piovana dovuti alla mancata pulizia delle caditoie nell’area di via Garigliano e via Volturno, in prossimità dell’incrocio con via La Marmora e via del Lido. Un problema quello della mancata pulizia degli scoli d’acqua che puntuale si è presentato anche quest’anno. L’acqua stagnante si infiltra  danneggiando anche gli impianti semaforici, rendendo ancora più pericolosa la circolazione”.

La Commissione

“Durante la commissione Trasporti e Lavori pubblici di stamane, arrivata dopo mesi di disagi, è emerso un dato preoccupante: fino al 2022 le varie ditte incaricate dal Comune della manutenzioni semaforiche intervenivano tempestivamente. Dal 2023 in poi invece, il Comune ha affidato il servizio ad una nuova ditta – Consip ‘Enel Sole’ – con un contratto che prevede  tempi di intervento troppo comodi e sbilanciati verso la ditta. Gli uffici  hanno infatti spiegato che l’attuale contratto prevede che fino a 15 giorni dalla chiamata di intervento fatta dalla polizia locale, alla ditta non possano essere applicate penali.
È ovvio che tutto questo si sta traducendo in un allungamento dei tempi di ripristino di infrastrutture che invece avrebbero bisogno di tempi strettissimi per la sicurezza di automobilisti e pedoni. Ciò significa che un semaforo fuori uso può restare in questo stato anche per due settimane, lasciando i cittadini in una situazione di evidente pericolo.
Come spiegato in commissione inoltre, i semafori sono ormai obsoleti e per reperire le schede elettroniche necessarie possono servire anche 30 giorni, come del resto sta avvenendo sull’impianto a ridosso dello stadio. Questo contratto resterà in vigore per fino al 2029, ma è evidente che le clausole vadano riviste: non possiamo permettere che la sicurezza stradale venga messa in secondo piano per ragioni contrattuali”.