"Il Manifesto di Ventotene", l'omaggio a Spinelli

Dopo le dichiarazioni della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha espresso la sua distanza dal Manifesto di Ventotene e dopo le violente polemiche divampate all’indomani del suo intervento, il Partito Democratico ha organizzato un flash mob sull’isola. Ieri c'e' stata la visita al Cimitero per rendere omaggio alla tomba di Spinelli e poi una serie di interventi per ribadire “l’importanza del Manifesto per un’idea d'Europa unita e democratica".

All’iniziativa promossa dal segretario del PD laziale Daniele Leodori e dal deputato Roberto Morassut hanno aderito Iv, Avs, e Più Europa. Assenti Azione e il M5s. Oltre a Morassut e a Leodori erano presenti il capodelegazione del PD in Ue Nicola Zingaretti, il responsabile Esteri Peppe Peovenzano, i parlamentari Filippo Sensi, Marianna Madia, MichelaDe Biase e Andrea Casu, Valeria Campagna vicesegretaria del Pd Laziale. Con loro, Andrea Massaroni coordinatore romano di Più Europa, Luciano Nobili per Iv, per Avs il segretario provinciale di Latina di SI Giuseppe Bortone, e il segretario regionale del Movimento federalista europeo Antonio Argenziano. Presenti numerose delegazioni, comprese quelle di Roma, Latina e Frosinone.

Le dichiarazioni di Nicola Zingaretti

“Gli attacchi di Meloni mi sono dispiaciuti perché Spinelli è un patrimonio italiano. Siamo qua per tutti, non siamo qua per noi perché quando accade qualcosa come quello che sta accadendo è una cosa molto bella che si abbia l'amore, prima che la politica, l'amore di dire che quell'uomo che da qui ha difeso la nostra libertà non è solo. E questa è una bella cosa di un paese civile perché spesso il nazionalismo vive con l'odio contro gli altri. E sa perché lo odiano? Perché quando uno non argomenti, invece di combattere le idee, distrugge le persone che le idee le esprimono, come stanno facendo con Spinelli. Non hanno argomenti".