la mozione

Il Consiglio comunale a sostegno della ZES

Approvata all’unanimità la mozione che conferma un sostegno politico a questa richiesta

Il Consiglio comunale a sostegno della ZES

L’inclusione del Lazio meridionale nella ZES Unica del Mezzogiorno è una battaglia di equità territoriale e di visione strategica per il futuro delle nostre comunità. È per questo che il Consiglio comunale di Sezze, nella seduta di venerdì pomeriggio, ha approvato all’unanimità la mozione che conferma un sostegno politico a questa richiesta.

La consigliera Federica Lama evidenzia un punto cruciale: «Il reddito medio regionale del Lazio è alterato dalla presenza di Roma Capitale, un contesto economico che nulla ha a che vedere con le realtà delle province di Latina e Frosinone. Questa aggregazione di dati impedisce al Lazio meridionale di rientrare automaticamente nella ZES, pur avendo caratteristiche socioeconomiche del tutto analoghe alle aree già incluse. Non possiamo accettare che una media regionale costruita su un territorio così eterogeneo decida le sorti delle nostre comunità.»

La consigliera richiama poi un altro rischio concreto: «Con l’ingresso di Marche e Umbria e con regioni limitrofe già facenti parti nelle agevolazioni della zona economica speciale, il nostro territorio rischia di trovarsi accerchiato da aree che potranno contare su incentivi fiscali e amministrativi burocratici importanti. Questo favorirebbe lo sviluppo intorno a noi e non in mezzo a noi, spingendo imprese e investimenti verso altre aree. È uno scenario da scongiurare con forza.»

Pur consapevoli che la competenza è degli organi superiori preposti, si ribadisce il ruolo della politica locale a sostenere politicamente una richiesta giusta, fondata e necessaria. La mozione approvata rappresenta la voce dell’amministrazione setina e si unisce a quella di altri consigli comunali recenti.

Si continuerà a lavorare affinché il nostro territorio non venga penalizzato. “È una battaglia per lo sviluppo, per la parità di opportunità e per il futuro delle nostre imprese e dei nostri cittadini.”