Forza Italia vuole il ritorno al nucleare
“Non possiamo più permetterci di perdere tempo: l'energia è un’emergenza nazionale ed è ora di decidere" – ha detto l’europarlamentare Salvatore De Meo

“Il nucleare deve tornare al centro della strategia energetica italiana ed europea. Non possiamo più permetterci di perdere tempo: l'energia è un’emergenza nazionale ed è ora di decidere". Lo dichiara in una nota l’eurodeputato di Forza Italia Salvatore De Meo.
"Condivido pienamente le parole del vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani: i prezzi dell’energia sono ormai insostenibili per famiglie e imprese e la soluzione passa necessariamente per il rilancio del nucleare – ha aggiunto De Meo –. È una fonte sicura e pulita, indispensabile per garantire approvvigionamenti stabili e a costi accessibili. Il nucleare di nuova generazione può rappresentare uno strumento concreto per raggiungere la neutralità climatica, senza rinunciare all’obiettivo strategico delle energie rinnovabili. Ma servono pragmatismo, visione e soprattutto coraggio: non parliamo del vecchio nucleare di un tempo, ma di tecnologie innovative, sicure e con un impatto ambientale molto ridotto. Il nostro senatore Claudio Fazzone, che ringrazio per il costante impegno sul tema, già qualche mese fa con il suo disegno di legge aveva assicurato che il governo era pronto a investire nella ricerca e a partecipare attivamente ai programmi internazionali ed europei, promuovendo fin da subito impianti sperimentali. Forza Italia c’è – conclude - e lavorerà in tutte le sedi, in Italia e in Europa, per rimettere il nucleare al centro delle politiche energetiche".
De Meo interviene così dopo quanto affermato dal ministro Antonio Tajani agli Stati Generali dell’energia di Forza Italia. Tajani ha sottolineato che i costi energetici stanno diventando un macigno per famiglie e imprese, definendoli eccessivi e frutto di troppa speculazione. Secondo il ministro degli Esteri il nucleare rappresenta una fonte pulita e stabile, cruciale per ridurre i costi e garantire un approvvigionamento sicuro. Tajani ha, inoltre, ribadito la necessità di completare il mercato unico dell’energia in Europa per contrastare concorrenze sleali e rendere l’intero sistema più competitivo.