CRITICHE ALLA MAGGIORANZA

Consorzio Socio-Sanitario LT/5, il PD attacca il Sindaco

Per il Partito Democratico e’ “uno strumento nato con l’ambizione di innovare la gestione dei servizi sociali nel Sud Pontino ad oggi ancora privo di qualsiasi operatività

Consorzio Socio-Sanitario LT/5, il PD attacca il Sindaco
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Consorzio Socio-Sanitario LT/5, il PD attacca il Sindaco.

 

La nota dei circoli del Partito Democratico del Sud Pontino

A distanza di mesi dalla sua costituzione, il Consorzio Socio-Sanitario LT/5 rischia di rimanere un annuncio. Uno strumento nato con l’ambizione di innovare la gestione dei servizi sociali nel Sud Pontino è oggi ancora privo di qualsiasi operatività. La sede, annunciata tempo fa dal Comune di Formia, risulta tuttora inutilizzabile. Nessuna attività è stata avviata. Nulla si sa sulla procedura per la nomina del Direttore: manca un bando, manca una tempistica, manca chiarezza. Anche il trasferimento di competenze e di risorse umane dal Distretto al Consorzio non è mai stato avviato. Per questo chiediamo l’immediata attivazione di un tavolo tecnico e politico, che definisca con precisione il quadro delle risorse economiche, del personale e delle funzioni ancora in capo al Comune di Gaeta – già capofila del vecchio Distretto – e proceda al loro trasferimento effettivo al Consorzio. Senza questo passaggio, parlare di operatività è fuori luogo.

 

Siamo inoltre preoccupati per le modalità con cui si intende procedere alle prime assunzioni delle figure amministrative. Il reclutamento del personale dev’essere improntato alla massima trasparenza possibile. Nel frattempo, le fragilità sociali nel Sud Pontino continuano a crescere. Il territorio è segnato da disuguaglianze nell’accesso ai servizi e da un'assistenza frammentata. In questo scenario, è lecito chiedersi: il Consorzio ha avviato un’interlocuzione con l’ASL? Esiste un piano integrato per coordinare gli interventi socioassistenziali e sanitari?

 

Riteniamo inoltre prioritario che il Consorzio si occupi da subito del miglioramento del servizio di assistenza domiciliare, garantendone una gestione più efficace e una comunicazione adeguata: non è accettabile che ore di intervento restino inutilizzate per mancanza di coordinamento o informazione. Il Consorzio deve essere messo in condizione di funzionare il prima possibile. Per iniziare a dare concretezza a questo percorso, avanziamo una prima proposta, che porteremo all’attenzione di tutti
i Consigli comunali del Distretto: l’istituzione di un servizio integrato di trasporto e accompagnamento per l’accesso agli ambulatori e ai servizi sanitari distrettuali, in particolare quelli di Gaeta, oggi difficilmente raggiungibili per l’assenza di collegamenti pubblici. Questo servizio dovrà essere pensato in modo specifico per persone anziane, con disabilità o in condizioni di non autosufficienza, che oggi rischiano di essere escluse dalle cure.

 

In attesa dell’istituzione di un servizio di trasporto integrato, è necessario avviare un confronto serio con la compagnia di trasporto pubblico per affrontare il problema dei collegamenti con le strutture ospedaliere. Attualmente, infatti, non esistono linee dirette tra i due ospedali, creando un disagio inaccettabile per gli utenti. Come Circoli del Partito Democratico del Sud Pontino, lo avevamo detto fin dall’inizio: il Consorzio non deve diventare l’ennesima occasione persa per il nostro territorio. Deve essere uno strumento capace di superare le opacità e i limiti della gestione distrettuale, e di imprimere un’impostazione moderna e trasparente ai servizi sociali del nostro comprensorio. Non vorremmo che questi ritardi, nascondano la mancanza di volontà di far partire davvero il Consorzio, o peggio ancora, altri interessi.

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