LA VICENDA ABC

"Conflitti d'interessi e interessi privati", lo scontro politico

E’ scontro tra maggioranza e minoranza dopo le ultime vicende

"Conflitti d'interessi e interessi privati", lo scontro politico
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Conflitti d'interessi e interessi privati nella vicenda di Abc. Lo sostengono i consiglieri di opposizione del comune di Latina. Le affermazioni hanno mandato su tutte le furie i componenti della maggioranza che, in nota, replicano alla minoranza.

La nota dei consiglieri di maggioranza

“Ancora una volta ci troviamo attoniti e senza parole di fronte agli interventi di una parte della minoranza che continua a dimostrare, con atteggiamenti offensivi e vili, tutta la sua incapacità di proporre un’alternativa credibile a chi, con impegno e responsabilità, sta cercando di risollevare la città dopo anni di inefficienza e cattiva amministrazione”.
“In due anni di governo sotto la guida del Sindaco Celentano, nessun rappresentante della maggioranza ha mai mancato di rispetto agli appartenenti alla precedente amministrazione insinuando interessi privati o percorsi politicamente opachi, neppure davanti a situazioni delicate come l’apertura del centro commerciale Q3, i cui atti partono appunto dal precedente governo, che oggi rischia di compromettere l’equilibrio economico cittadino, o relative alla gestione dei rifiuti che ha prodotto aumenti esponenziali delle bollette a fronte di una drastica riduzione della qualità dei servizi. La nostra maggioranza ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e leale, lavorando a testa bassa e rimboccandosi le mani nonostante le enormi difficoltà incontrate a causa dell’eredità lasciata da chi prima amministrava, e lo ha fatto anche quando la magistratura ha evidenziato comportamenti quantomeno discutibili da parte di amministratori locali in relazione a pressioni verso imprenditori affidatari di servizi. Non abbiamo mai alimentato la macchina del fango, consapevoli della responsabilità che deriva dal nostro ruolo.
"Questi attacchi ricevuti a titolo gratuito, invece, non sono altro che il segno evidente di una manifesta difficoltà politica, di chi non sa opporre proposte o atti concreti, preferendo l’assenza in aula anche di fronte a votazioni importanti come i bilanci consuntivi di ABC o altri atti fondamentali per il governo della città. Un’assenza che dimostra mancanza di senso civico e istituzionale. Il Sindaco, la Giunta e tutti i consiglieri di maggioranza non intendono raccogliere l’ennesimo attacco puerile e fine a sé stesso e si dissociano in modo netto e assoluto da ogni accusa o allusione circa un presunto operato volto a favorire interessi privati. Si tratta di affermazioni gravissime, infondate e lesive non solo della dignità professionale di ognuno dei rappresentanti di questa maggioranza e di questa amministrazione, ma anche della credibilità delle istituzioni di cui loro stessi fanno parte.
"Siamo certi che i cittadini di Latina siano perfettamente in grado di riconoscere la differenza tra chi lavora con spirito costruttivo nell’interesse della collettività e chi, invece, continua a fare opposizione con gravi accuse infondate, avanzate con leggerezza e finalità politiche. L'ex sindaco Coletta parla addirittura di "sistema". Noi respingiamo al mittente queste accuse per le quali ci sarebbero gli estremi per una querela, e gli ricordiamo che sarebbe opportuno mettere da parte la rabbia di non essere più alla guida della città e che farebbe meglio a mantenere un profilo istituzionale più congruo al ruolo che ha ricoperto".
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