Comune, approvato il rendiconto 2024
14 voti a favore e 3 astenuti. Parte dell’opposizione ha lasciato l’aula prima del voto

Il consiglio comunale di Anzio ha approvato il rendiconto per l’esercizio 2024 con 14 voti a favore e 3 astenuti. Parte dell’opposizione ha lasciato l’aula contestando il ritardo di quattro giorni nella consegna del parere dei revisori dei conti.
“Dovevamo approvare entro il 30 aprile per consentire ai dipendenti di avere gli incentivi previsti dalla legge legati al recupero dell’evasione di Imu e Tari – ha spiegato l’assessore al bilancio, Antonino Buscemi – Comunque ai sensi dell’articolo 227 del decreto legislativo 267 del 2000 non ci sono state violazioni. Entro 20 giorni dal Consiglio andava messo a disposizione il rendiconto e gli allegati e così è stato, mentre il parere dei revisori, come previsto dalla norma che non dispone un termine, poteva essere consegnato anche successivamente. La discrasia sorge nel regolamento che integra una previsione di trasmissione del parere nei medesimi termini. Pertanto i documenti richiamati nell’articolo. 227 comma 1 sono stati inviati nei termini e non è stata violata la normativa, di contro, i consiglieri hanno avuto 16 giorni di tempo dalla ricezione del parere, per gli approfondimenti, anziché 20 giorni come da previsione del regolamento, sul quale purtroppo c’è stato il lieve ritardo che non inficia il resto”.
Il rendiconto al 31 dicembre 2024 è stato chiuso con un risultato di amministrazione di 65 milioni di euro manifestando un accantonamento per 50 milioni di euro. La parte vincolata è pari a 15 milioni circa, la parte libera per investimenti e pari a 270.000 euro circa e la parte corrente disponibile e libera, pari a circa 200.000 euro. “Sono dati confortanti – ha aggiunto Buscemi – che ci consentono di lavorare al meglio e programmare le ulteriori attività”
“Sul rendiconto 2024 questa amministrazione non ha messo nemmeno la punta di una matita – ha detto il vicesindaco, Pietro Di Dionisio – si tratta di un atto tecnico, avremmo potuto portare lunedì il punto, non credo che negli ulteriori 4 giorni, compresi 1 maggio, sabato e domenica, sarebbe cambiato qualcosa. Così abbiamo evitato una decurtazione sui dipendenti che voi dite di rispettare”.
Il Consiglio comunale ha poi approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dall’opposizione sull’avvio di uno “Studio epidemiologico sul territorio comunale in collaborazione con Asl e Arpa”.
La seduta è stata aperta da un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Papa Francesco.