Una giornata di sport e di inclusione quella che è andata in scena a Grosseto in occasione della IV edizione Staffetta per la Famiglia, manifestazione organizzata da Asi, con il patrocinio del Comune di Grosseto, che ha avuto come teatro il cuore del centro storico della cittadina maremmana. Sul percorso di 400 metri, con partenza ed arrivo nella suggestiva piazza Duomo, si sono date battaglia ben 19 formazioni affiliate ad Asi, oltre 100 atleti che si sono passati il testimone regalando un grande e coreografico spettacolo al folto pubblico presente lungo il percorso. Cinque staffettisti per ogni squadra che, come da regolamento, dovevano avere in gara un atleta di età inferiore ai 15 anni, un over 50; un over 35, gli altri potranno essere di qualsiasi età e due donne, per una gara in cui l’agonismo, il divertimento e l’inclusione si sono fusi in un mix di grande impatto.
Dopo lunga battaglia, e al termine di uno sprint all’ultimo metro, il successo è andato alla formazione romana di Nissolino (Lavinia e Simone Petricca, Michele Mihaj Flacchi, Edoardo Bozza e Maria Vittoria Carrera i frazionisti)alla terza vittoria in altrettante edizioni alle quali hanno partecipato, che ha superato la prima squadra della formazione ebolitana della Camaldolese. Sul podio la formazione A di Castrovillari, vincitrice della 3° edizione, che ha preceduto i compagni di squadra di Castrovillari B. a seguire, i casertani di Bellona e ancora una rappresentativa della Camaldolese. Ma al di la dell’ordine di arrivo a vincere è stato lo sport. Particolarmente apprezzati gli atleti della l’Associazione “Skeep” di Grosseto capitanati da Cristiana Artuso atleta dal glorioso passato, che ha portato in gara i suoi atleti speciali i quali si sono battuti come leoni sulle strade della loro città strappando gli applausi di amici, parenti e di tutti coloro che li hanno seguiti e visti correre.
Un grande plauso anche alla Atletica Asi Roma che ha portato a gareggiare due ragazzi che con lo sport stanno superando ogni barriera e mentale, dimostrando che l’integrazione può essere una realtà. Raheel Rashed, che da pochi mesi si allena seguita dal tecnico Massimo Di Marcello, dopo gli inizi con Leonardo Zero nell’Atletico Centrale al Paolo Rosi. Raheel si è presentata sulla linea di partenza utilizzando con l’ausilio il “Frame Running”, innovativo strumento riconosciuto nella para atletica a livello internazionale. Nello stesso team Giuseppe Danzi, atleta da poco entrato nella para atletica , in quanto, per il suo status (morbo di Parkinson con mobilità relativa), i medici gli hanno prescritto delle attività ove migliorare e mantenere più possibile la mobilità.
Numerose le autorità presenti fra le quali la Senatrice Simona Petrucci, il vice sindaco di Grosseto con deleghe Attività Produttive, Sviluppo economico, Caccia e Pesca, Tradizioni Popolari, Demanio, Bruno Ceccherini; il deputato ed assessore con delega all’Urbanistica, Edilizia Privata, Toponomastica, Centro Storico, Aree Peep e Pip, Partecipate, Sport del Comune di Grosseto Fabrizio Rossi; il consigliere del Comune di Grosseto Luca Vitale, la rappresentante dell’ANVGD di Grosseto Francesca Carpenetti con la quale si sta lavorando per portare a Grosseto il prossimo anno la Corsa del Ricordo, altro grande evento promosso e sostenuto da Asi.