Un’altra bella prestazione non è servita per regalarsi una vittoria, la prima in questo campionato di Superlega. Cisterna cede al Piacenza 3 a 1 nonostante sia andata molto vicina quantomeno a giocarsi il match al tie break. La formazione di Guillermo Falasca è stata brava a non mollare mai la presa e alla fine la differenza l’hanno fatta i dettagli e la caratura tecnica degli uomini di Anastasi che hanno tirato fuori gli artigli proprio nel momento di maggiore difficoltà Non a caso proprio nei due time out del quarto set, l’allenatore pontino aveva invitato i suoi giocatori a provarci fino in fondo proprio approfittando del momento difficile dei piacentini. Primo set senza storia con gli ospiti avanti 25-22 grazie ad un super Kovacevic. Cisterna in difficoltà ma che aveva una reazione rabbiosa. Subito 4 a 0 e un vantaggio portato fino alla fine della frazione con un perentorio 25-19. Da segnalare l’ottima prova di Mazzone preferito a Diamantini. Per lui sei muri e tanta presenza al centro, tanto da isolare Simon che è riuscito a farsi vedere con concretezza nel momento topico del quarto set. In ombra in quel momento Romanò sostituito dal giovane Bovolenta. Anastasi si arrabbiava molto con i suoi ma aveva la reazione sperata e il terzo spicchio di gara era tutto di marca ospite. 25-20. Nonostante la sconfitta in questo parziale, i pontini davano comunque l’impressione di essere ancora dentro il match. Cisterna conduceva fin dalle prime battute, ma Piacenza era sempre lì e al primo sorpasso non si faceva più riprendere. 25-23. Ottima la prova di Jordi Ramon, miglior realizzatore della squadra di casa con 18 punti messi a segno. Brizard è stato premiato MVP. Kovacevic miglior realizzatore ospite con 18 punti a referto. Piacenza si conferma al comando insieme a Trento. Cisterna è ultima con un punto insieme a Grottazzolina, ma consapevole di aver affrontato in queste prime due giornate proprio le capolista e Verona. Ora ci sono due trasferte.