Si svolgeranno domani alle 12 presso la Chiesa Parrocchiale di San Vincenzo de Paoli in Via Tor Sapienza a Roma i funerali di Simonetta Avalle, allenatrice di pallavolo che si è spenta all’età di 75 anni la notte tra domenica e lunedì al Policlinico Gemelli dove era ricoverata. Oltre 50 anni di attività iniziava nel suo quartiere proprio a Tor Sapienza dove conquistò due titoli italiani nelle giovanili. Ha trascorso la maggior parte delle sue giornate su un campo da gioco, affiancandosi con competenza e discrezione alle generazioni di ragazze che ha incontrato lungo il suo percorso.
E’ stata la prima donna capo allenatrice di una squadra di A1 femminile. Nel suo palmarès ha portato in Serie A Roma, allenando anche a Firenze, Reggio Calabria, Vicenza, Napoli, Arzano e alzando la coppa CEV conquistata il 21 febbraio del 1993 con il Colli Aniene. Alla guida del CQR femminile ha vinto tre titoli, nel 2018, 2023 e lo scorso anno. Nel primo successo ha avuto al suo fianco Marco Saccucci. L’attuale d.t. della Futura Terracina la ricorda così.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social da parte delle varie società, dai tecnici, dalle atlete e ovviamente dalla Federvolley fino a tutti i comitati periferici. Ha lanciato diverse giocatrici nell’olimpo del grande volley, come la setina Manuela Leggeri, capitano della nazionale dello storico oro di Berlino 2002. Del resto ha sempre avuto lo sguardo rivolto alle nuove generazioni.
Ha ricevuto la Palma di Bronzo del Coni al Merito Sportivo, l’Oscar del volley nel 1995 e il premio di miglior allenatrice di A1 nel 1997. Prima dei funerali sarà allestita la camera ardente da domani mattina alle 8 al Policlinico Gemelli. In segno di lutto la Federazione Italiana Pallavolo ha indetto un minuto di silenzio in occasione di tutte le gare dei campionati che si disputeranno fino a domenica 2 febbraio.