Cina: rapporto think tank, Paese trova soluzione a coesistenza di civiltà

Pechino, 18 feb 11:37 - (Xinhua) - L'Iniziativa per la civiltà globale introdotta dalla Cina offre una risposta profonda su come le diverse civiltà dovrebbero coesistere, secondo un rapporto di un think tank pubblicato oggi.
Il mondo sta attualmente affrontando persistenti conflitti di valore, e la diversità delle civiltà è in pericolo, secondo il rapporto intitolato "Promuovere lo sviluppo e il progresso della civiltà umana attraverso lo scambio e l'apprendimento reciproco", pubblicato dallo Xinhua Institute, un think tank affiliato all'agenzia di stampa Xinhua.
I sentimenti anti-globalizzazione sono in aumento, accompagnati da una recrudescenza del protezionismo, dell'isolazionismo e del populismo. Queste tendenze hanno non solo interrotto ma, in alcuni casi, smantellato i meccanismi di cooperazione culturale globale, approfondendo le incomprensioni, l'alienazione e le ostilità tra le diverse culture, si legge nel rapporto.
In risposta ai cambiamenti che lo sviluppo della civiltà globale sta affrontando, la Cina ha proposto l'Iniziativa per la civiltà globale. Questa sostiene il rispetto della diversità delle civiltà mondiali, la promozione di valori umani universali, l'enfasi sull'eredità e l'innovazione della civiltà, e il rafforzamento degli scambi culturali e interpersonali internazionali.
Per attuare l'iniziativa, la Cina ha istituito una serie di piattaforme di dialogo. Negli ultimi anni, il Paese ha ospitato eventi come la Conferenza sul dialogo delle civiltà asiatiche, e ha promosso 16 meccanismi di scambi e cooperazione multilaterali, tra cui il Meeting of BRICS Ministers of Culture, secondo il rapporto.
La Cina ha intensificato gli sforzi per promuovere l'eredità e l'innovazione delle civiltà mondiali, condividendo con il mondo la propria esperienza nella protezione, nell'eredità e nell'utilizzo del patrimonio culturale, si legge nel rapporto.
Il documento sottolinea gli sforzi del Paese nel promuovere la cooperazione internazionale in materia di patrimonio culturale, tra cui l'assistenza ai progetti di conservazione del patrimonio relativi ai monumenti di Angkor in Cambogia e al Palazzo Bogd Khan in Mongolia, nonché la partecipazione a progetti archeologici congiunti in oltre 10 Paesi, tra cui Egitto e Kenya.
La Cina ha inoltre rispettato l'impegno di aprirsi maggiormente al mondo in termini di scambi interpersonali. Il rapporto cita dati ufficiali secondo cui il Paese ha attuato politiche unilaterali di esenzione dal visto per 38 Paesi dal 2024 e ha migliorato la comodità dei pagamenti e gli ambienti di viaggio per i turisti in entrata. Nel 2024, la Cina ha registrato circa 20,1 milioni di ingressi senza visto da parte di stranieri, con un aumento del 112% su base annua.
Nel giugno 2024, la 78ma Sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato all'unanimità la proposta della Cina di istituire la Giornata internazionale per il dialogo tra le civiltà, designando il 10 giugno come ricorrenza annuale. Ciò ha dimostrato pienamente che l'Iniziativa per la civiltà globale è in linea con le tendenze dei tempi e risponde alle esigenze dell'epoca, si legge nel rapporto. (Xin)© Xinhua