Stellantis, produzione ferma fino al 7 marzo a Cassino Plant
Futuro lavorativo incerto, la preoccupazione dei sindacati
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Stop alla produzione fino al prossimo 7 marzo alla Stellantis. L’azienda ha comunicato il fermo dell’attività produttiva per lo stabilimento Cassino Plant. I cancelli per il montaggio e collegati riapriranno lunedì 10 marzo. La Lastratura e la Verniciatura riprenderanno qualche giorno prima, il 4 marzo, ma a regime ridotto.
La preoccupazione dei sindacati
Scettica la Uilm Uil. Ad oggi i numeri restano impietosi: sono 13 i giorni di lavoro effettivamente svolto dall'inizio dell'anno sui 58 a disposizione. Sul fronte della produzione "se venisse confermato il trend attuale anche per i mesi successivi – afferma il segretario provinciale Uilm Uil Gennaro D'Avino, - si configurerebbe un totale di 20mila vetture prodotte in un anno. Troppo poche per poter guardare al futuro dello stabilimento di Piedimonte San Germano senza preoccupazioni".
L'incertezza dei lavoratori e le nuove linee
E in agenda c’è una data segnata in rosso: quella del 25 aprile quando scadranno gli ammortizzatori sociali. Resta così appeso ad un filo il futuro lavorativo dei tanti dipendenti dello stabilimento di Piedimonte San Germano e dell'intero indotto. Anche se come confermato dall’azienda i prossimi due anni saranno cruciali. Il 2026 sarà l’anno della nuova Stelvio totalmente elettrica, poi sarà la volta della nuova Giulia.