Recoma, ancora senza stipendio i lavoratori
Appello alle istituzioni per sondare l'eventuale interesse ad un cambio di gestione

Ancora senza stipendio i lavoratori della Recoma di Sermoneta, la denuncia arriva dai sindacati, che prospettano scenari inquietanti con una possibile imminente chiusura dell’azienda.
L'analisi della Conf.a.i.l.
“Il destino dei lavoratori rischia di essere irrimediabilmente segnato”. Scrive in una nota stampa Conf.a.i.l. Metalmeccanici di Latina. “Nonostante il nostro impegno e la nostra dedizione nella ricerca di soluzioni per salvare i posti di lavoro, ci troviamo di fronte a un silenzio assordante da parte dell’azienda. Al momento, non esistono interlocutori affidabili con cui confrontarsi e i lavoratori e le loro famiglie si trovano in una condizione senza sbocchi. Temiamo – proseguono i sindacati - che vi siano precise volontà a voler estinguere la storia di questa azienda e quella di chi vi ha profuso il proprio lavoro, la propria vita e quella dei propri familiari”.
Piano industriale fantasma
A preoccupare maggiormente è la totale assenza di comunicazioni in merito al nuovo piano industriale, che era stato annunciato come risolutivo. “Si avvicina la fine di marzo e non abbiamo ancora ricevuto alcuna convocazione. Il piano industriale resta un fantasma e le spettanze continuano a non essere corrisposte”.
Proseguo lo stato di agitazione
La Confail annuncia il proseguimento dello stato di agitazione e chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e delle rappresentanze datoriali per sondare l’eventuale interesse ad un cambio di gestione.