Recoma, accordi non rispettati: lavoratori in sciopero
Dopo l'assemblea con i lavoratori si stabiliranno le eventuali proteste da attuare consentite dalla legge

Accordi non rispettati e stipendi non erogati. Torna a preoccupare la situazione dei lavoratori Recoma di Sermoneta: dichiarato lo stato di agitazione. Sembra essere tornati a due mesi fa quando i lavoratori avevano protestato fuori dai cancelli dell'azienda per il mancato pagamento degli stipendi, delle tredicesime e con una insicurezza latente che forse non è mai andata via.
Lavoratori in sciopero
Il segretario della Confail Gianni Chiarato afferma: "La Recoma, azienda del settore gas termici operante nel territorio di Sermoneta non ha rispetto gli accordi siglati grazie ai quali era stato possibile superare lo sciopero da parte delle maestranze. Alla prima scadenza e contrariamente da quanto era stato assicurato, gli stipendi di marzo non sono stati assolti e i lavoratori e le lavoratrici si sono ritrovati nella stessa condizione che tre mesi fa aveva determinato la proclamazione dello stato di agitazione. Allo stato delle cose riteniamo inaffidabile ogni altra comunicazione proveniente dai vertici aziendali senza che vi sia l’immediato pagamento delle spettanze dei dipendenti ed in caso contrario annunciamo già da ora lo stato di agitazione". Da oggi dunque è stato di nuovo proclamato lo stato di agitazione e nelle prossime ore, dopo l'assemblea con i lavoratori, si stabiliranno le eventuali proteste da attuare consentite dalla legge.