Inclusività e lavoro: presentato il “Manifesto dell’inclusività lavorativa”
Il documento, presentato presso la Camera di Commercio di Frosinone-Latina, punta a promuovere l’inclusività nel mondo del lavoro e rafforzare le opportunità occupazionali per le persone con disabilità
Il Consorzio Industriale del Lazio, in collaborazione con le associazioni Andel (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro), Scopriamo l’Autismo e Associazione Italiana “Sindrome X-Fragile”, ha elaborato un manifesto per promuovere l’inclusività nel mondo del lavoro e rafforzare le opportunità occupazionali per le persone con disabilità. Il documento è stato presentato nel corso di un apposito incontro organizzato presso la Camera di Commercio di Frosinone-Latina che ha concesso il patrocinio all’iniziativa.
Il manifesto individua quattro linee d’indirizzo fondamentali per creare un contesto lavorativo più equo e accessibile. Uno degli aspetti principali riguarda la creazione e il potenziamento di servizi territoriali specializzati per l’inclusione lavorativa, affinché possano supportare tanto i lavoratori con disabilità quanto i datori di lavoro. Un altro elemento chiave è la possibilità di personalizzare le modalità con cui le aziende assolvono agli obblighi di inclusione. Questo significa offrire soluzioni su misura che tengano conto sia delle necessità specifiche delle imprese sia delle caratteristiche dei lavoratori con disabilità. Un ruolo cruciale è ricoperto anche dalla formazione, che deve essere costantemente migliorata per garantire alle persone con disabilità le competenze necessarie per entrare e rimanere nel mercato del lavoro. Infine, il manifesto sottolinea l’importanza di un’azione di sensibilizzazione più ampia, che diffonda informazioni chiare e accessibili sull’inclusione lavorativa.
Il commento del Commissario del Consorzio Industriale del Lazio, Raffaele Trequattrini
«In un momento storico in cui il mercato del lavoro è chiamato a rispondere a nuove sfide, è fondamentale creare le condizioni per un’occupazione realmente inclusiva. Con questo manifesto vogliamo dare un segnale concreto alle imprese e alle istituzioni, sottolineando che l’inclusione lavorativa non è solo un dovere sociale, ma anche un’opportunità di crescita per tutti. Vogliamo avviare e promuovere un’azione di sensibilizzazione per favorire l’accesso al lavoro per le persone con disabilità, incentivando una cultura aziendale più aperta e consapevole. Un ringraziamento lo rivolgo alle associazioni che hanno collaborato alla stesura del manifesto, alla Camera di Commercio Frosinone-Latina, Confimprese Italia, Unindustria Frosinone e FederLazio Frosinone per aver accolto il nostro invito e dato il proprio contributo all’incontro».
Il Sub Commissario del Consorzio Industriale del Lazio, Riccardo Roscia
«Il manifesto sottolinea la necessità di servizi per l’inclusione lavorativa, di modalità di assunzione flessibili e di formazione adeguata. Le imprese che investono nell’inclusività aumentano valore, produttività e capacità di attrarre talenti. Dobbiamo quindi lavorare insieme affinché il Manifesto dell’Inclusività non resti solo sulla carta, ma diventi uno strumento concreto di cambiamento»
Angela Lepore, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione “Sindrome X Fragile”
«Come associazione italiana “Sindrome X Fragile” crediamo con forza che ogni persona abbia diritto al suo posto nel mondo, anche quello nel mondo del lavoro, perché il lavoro non è solo un’opportunità, ma una chiave per definire la propria identità, le proprie aspirazioni e per realizzarsi pienamente come persona in grado di essere risorsa. Sappiamo che le barriere esistono, ma siamo altrettanto certi che ogni stakeholder possa fare la differenza. Bastano azioni concrete, semplici ma decisive, per costruire comunità più inclusive nei propri territori. Le nostre parole chiave? Persone, comunità, rete e continuità. Sono questi i pilastri su cui vogliamo costruire un futuro migliore, insieme. Per questo siamo onorati di aver contribuito alla redazione del manifesto e di aver preso parte all’evento di oggi. Che sia solo l’inizio di un cammino di collaborazione e cambiamento».
Il Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro, Marino Bottà
«Un’occasione unica per fare il punto sul sistema italiano di collocamento delle persone con disabilità e sulla Legge 68/99. Si è inoltre parlato degli obblighi, del mismatch e della sostenibilità, problemi facilmente superabili attraverso il ricorso a buone pratiche già in uso in altri territori. Queste azioni e progetti sono alternative alle assunzioni dirette e particolarmente utili ed efficaci per le aziende e per le persone con disabilità».
Un ringraziamento è stato rivolto al Presidente di Confimprese Italia e componente della giunta camerale della Camera di Commercio Frosinone-Latina Guido D’Amico, al Presidente di Unindustria Frosinone Corrado Savoriti e al Vice Presidente di FederLazio Frosinone Fabrizio Geremia che hanno portato il proprio contributo al convegno. Particolarmente apprezzata la testimonianza dell’azienda Vetreco Srl che ha raccontato la propria esperienza di inclusività.