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la rabbia
Dipendenti Ater senza stipendio, sindacati sul piede di guerra
In mancanza di chiarimenti e azioni correttive, i sindacati non escludono azioni a tutela dei lavoratori
I dipendenti dell’Ater di Frosinone resteranno senza stipendio almeno fino alla prima settimana di maggio. È quanto emerso dalla comunicazione ufficiale inviata nelle scorse ore, dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale ai propri lavoratori, nella quale si parla genericamente di “problemi amministrativi” come causa del ritardo.
Le motivazioni
Una motivazione giudicata del tutto insufficiente dai sindacati, che si sono subito mobilitati. Cgil, Cisl e Uil, attraverso i segretari generali Vittorio Simeone, Antonio Cuozzo e Maurizio Palombi, hanno definito il ritardo “inaccettabile” e chiesto immediata chiarezza. “Ogni lavoratore costruisce la propria vita sulla certezza dello stipendio. Questo ritardo mina profondamente il rapporto fiduciario con l’ente”, denunciano i rappresentanti sindacali.
La richiesta dei sindacati
Le sigle chiedono risposte formali e tempestive, l’apertura di un confronto con il tavolo sindacale e garanzie concrete affinché simili situazioni non si ripetano più. In mancanza di chiarimenti e azioni correttive, i sindacati non escludono azioni a tutela dei lavoratori. Un caso che rischia di diventare un precedente pericoloso per il comparto pubblico locale.
