Dopo Antonello Lovato finito in carcere con l’accusa di omicidio doloso dopo la morte di Satnam Singh il bracciante indiano di 31 anni deceduto per non essere stato soccorso dal suo datore di lavoro a seguito di un incidente mentre lavorava nelle campagne di Latina, è arrivato l’arresto anche per suo padre Renzo Lovato finito in carcere insieme ad un altro soggetto. Renzo, titolare dell’impresa insieme al figlio, era già attenzionato dal 2019 dalla procura di Latina per caporalato. Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro pluriaggravato sono le accuse che vengono contestate ai due indagati. Ad eseguire la misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo sono stati i cc del comando provinciale di Latina