Omicidio di Massimiliano Moro nel gennaio 2010 a Latina, la DDA di Rom ha chiesto due condanne all’ergastolo e due condanne a 30 anni di carcere per i quattro imputati nel processo per l’omicidio di Massimiliano Moro nella penultima udienza davanti alla Corte di assise di Latina. carcere a vita Simone Grenga quale esecutore materiale, Ferdinando Ciarelli detto Macù quale organizzatore dell’agguato, senza concessione di alcuna attenuante. Per Antoniogiorgio Ciarelli e Ferdinando Di Silvio detto Pupetto chiesti invece 30 anni di carcere con le concessione delle attenuanti generiche. Gli imputati sono chiamati a rispondere di omicidio premeditato aggravato dai motivi abietti con l’aggravante di avere agito con metodo mafioso.