La 156 dei Monti Lepini, l’unica arteria che collega il terreno all’adriatico si trova, da anni, in stato di completo abbandono da Prossedi a Frosinone (bivio di Ceccano) con gravi pericoli per gli automobilisti. Soprattutto dopo l’ennesimo incidente mortale verificato in territorio di Giuliano di Roma costato la vita ad un giovane di 21 anni. Le criticità sono ormai note, ricordano gli automoblisti. Due i cantieri sempre aperti da anni con notevoli restringimenti stradali molto pericolosi, soprattutto di notte, cartelli stradali coperti da frattoni, rifiuti abbandonati e mancanza di sfalcio delle erbacce. Un altro grosso problema è la mancanza di una rotatoria o doppia corsia quando si arriva al bivio km 6,5, in territorio di Ceccano che immette nella zona del Consorzio industriale e verso il casello autostradale di Ferentino. Ironicamente gli automobilisti ricordano che l’unica cosa che funziona sulla 156 dei monti lepini è l’Autovelox Tutor posizionato per 1 chilometro nel territorio del comune di Prossedi. E’ così dopo i rischi che si corrono nel percorrerla c’è anche la beffa di un verbale.