Tassi di interesse che arrivavano fino al 250%, minacce anche di morte. Agiva così il ristoratore di 57 anni di Gaeta per cui è scattato il divieto di dimora nei comuni di Formia e Gaeta e il divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalle vittime. Ad eseguire la misura cautelare sono stati i militari della Tenenza Carabinieri di Gaeta e della Guardia di Finanza di Formia che hanno sequestrato anche 7400 euro. La misura cautelare si basa sulle risultanze – acquisite nei mesi di ottobre e novembre 2020 mediante attività tecniche nonché riscontri acquisiti sul campo – che hanno consentito di documentare che l’indagato, approfittando delle precarie condizioni economiche delle vittime – tutte del posto – dovute anche al periodo di crisi economica quale conseguenza della nota pandemia, concedeva loro somme di denaro contante applicando tassi di interessi usurai.