Smartphone riparati con ricambi falsi, con due basi logistiche di cui una in Ciociaria. Sono stati sequestrati beni per 3 milioni dalla Guardia di Finanza di Varese, delegata dalla Procura frusinate. 17 le denunce in totale e il sequestro un appartamento, un veicolo e 11 mila articoli contraffatti cinesi venduti online da una società maltese e spediti dalle province di Frosinone e Lecco. I militari delle Fiamme Gialle di Gallarate hanno acquisito informazioni su alcune attività locali che operavano sostituzioni e riparazioni di Iphone e Smartphone utilizzando pezzi di ricambio contraffatti di produzione cinese, privi delle certificazioni previste e delle informazioni imposte dal Codice del Consumo. I materiali venivano acquistati attraverso specifici siti internet, e piattaforme di e-commerce riconducibili ad una società di diritto maltese amministrata da due dei principali responsabili. Le indagini hanno permesso di individuare la presenza di due basi operative e logistiche occulte, rispettivamente nella provincia di Lecco e Frosinone, utilizzate per ricevere le merci acquistate dalla società maltese e spedirle agli acquirenti su tutto il territorio nazionale.