È scattata quando ancora era buio, nella notte tra lunedì e martedì. La vasta operazione antidroga denominata “Anargiri 2” è stata messa a segno dai militari della compagnia di Formia, coordinati dal maggiore Michele Pascale. Sono state 17 le misure cautelari eseguite tra i comuni di Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Minturno, ma coinvolti anche Isernia, Vercelli, Napoli e Melfi. In questi momenti si stanno ancora espletando le attività di rito, gli arrestati sono stati condotti alla spicciolata presso la compagnia dei carabinieri di Formia, È stato anche impiegato un elicottero per controllare dall’alto la zona e alcune unità cinofile. Alcuni degli arrestati sono stati condotti in carcere, altri soggetti devono restare agli arresti domiciliari. I militari sono stati anche impegnati in controlli e perquisizioni. Le accuse rivolte agli indagati sono, in concorso tra loro ed a diverso titolo, di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzato allo spaccio nonché di porto di armi comuni da sparo illegalmente detenute. L’ordinanza di custodia cautelare ricostruisce l’attività di spaccio di narcotico (cocaina, hashish e marijuana) effettuata da un gruppo criminale operante nel sud Pontino, e più specificatamente nel territorio di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e comuni limitrofi, cui facevano parte alcuni soggetti collegati al clan “MendicoAntinozzi” (collegato alla più vasta organizzazione criminale del “clan dei casalesi”). La complessa attività investigativa è iniziata nel mese di ottobre 2020 per concludersi nel maggio 2021. L’indagine ha consentito di: − appurare una fiorente attività di spaccio di droga, del tipo cocaina hashish e marijuana, nei Comuni del sud pontino, individuare i canali di approvvigionamento del narcotico proveniente da Napoli e Roma.
L’attività si inserisce in un più ampio rafforzamento dei presidi di contrasto al traffico di sostanza stupefacente messi in atto dal Comando Provinciale dell’Arma di Latina nel territorio della Compagnia di Formia.