Anche in Provincia di Latina è stata celebrata la Giornata mondiale delle zone umide. In particolare l’evento ha visto protagonista il Parco dei Monti Ausoni presso il Lago di Fondi con gli alunni della classe III B primaria dell’IC Aspri e nella riserva naturale del Lago di Canterno con gli alunni delle classi II D e II E dell’IC Fiuggi-Acuto. Una giornata che si è sviluppata attraverso incontri e laboratori didattici con classi di alunni della scuola media. Come è noto la Giornata Mondiale delle zone umide nasce dalla firma della Convenzione di Rasmar nel febbraio 1971 sulla conservazione e l’uso razionale di questi ecosistemi e delle loro preziose risorse. Le aree umide, infatti, non solo ospitano una ricca varietà di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, ma garantiscono ingenti risorse di acqua e di cibo e, in più, svolgono una funzione fondamentale nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Nel corso degli ultimi decenni le aree umide hanno subìto profonde trasformazioni a causa delle bonifiche, della crescente urbanizzazione costiera e dell’inquinamento. Tutto ciò ha compromesso le condizioni di equilibrio di ecosistemi particolarmente fragili, provocando danni che, in assenza di opportuni interventi, rischiano di essere irreparabili. Sui fondali dei laghi si depositano ingenti quantità di carbonio che le acque sequestrano all’atmosfera: i laghi, dunque, esercitano una importante funzione di mitigazione dell’inquinamento, a tutto beneficio del territorio circostante. Tale funzione rischia di essere intaccata, nel caso del Lago di Fondi, dall’eutrofizzazione delle acque: un fenomeno indotto dagli scarichi abusivi e dallo sversamento di pesticidi nel bacino. Per questo l’Ente è impegnato a promuovere con tutte le parti interessate (Comune, Consorzio di bonifica, associazioni, privati) il “Contratto di fiume e di lago” per l’adozione di tutte le misura necessarie per evitare che abusi di questo tipo abbiano a continuare.