Di seguito la nota del Terracina Calcio sulla vicenda dell’agibilità dello Stadio Mario Colavolpe. La settimana scorsa è arrivata la nota ufficiale del Commissario ma oggi i tigrotti hanno giocato ancora a porte chiuse contro il Ferentino:
“Sin dal primo giorno, l’attuale dirigenza del Terracina 1925 ha profuso grande impegno per salvare il Club da un inevitabile fallimento. Dopo aver rilevato il titolo della Società, sono stati messi in campo degli sforzi significativi sotto ogni punto di vista. Nonostante i tempi stretti con i quali la scrivente Società è stata chiamata ad operare sul mercato per allestire una rosa per affrontare il campionato di Eccellenza in corso, è stata costruita una squadra che attualmente è in piena lotta per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. A livello strutturale è stato completamente rivalutato l’impianto del Mario Colavolpe che è stato dato in concessione al Terracina 1925, adempiendo inoltre a tutti gli oneri assicurativi, sanitari e di sicurezza che erano stati richiesti per poter aprire le porte dello stadio ai sostenitori della squadra. A distanza di mesi, solo nel corso di quest’ultima settimana è stata concessa l’agibilità all’impianto sportivo predisposto per le gare casalinghe del Club.
La certificazione di agibilità rilasciata allo Stadio Mario Colavolpe rappresenta, di sicuro, un passo importante per la comunità di Terracina, che da tempo desiderava di tornare a sostenere la squadra che rappresenta la città, ma anche per la Società che, fino ad oggi, ha portato avanti un progetto senza avere alcuna possibilità di generare, intorno all’attività sportiva della squadra, ogni genere di iniziativa che potesse generare degli utili e contribuire, così, ad un progetto che, fino ad oggi, ha prodotto solo costi. Il Club, infatti, in questi primi mesi di gestione virtuosa, è stato chiamato a compiere, con senso di responsabilità, degli sforzi di grande rilevanza per tenere in vita un piano dai connotati economici insostenibili.
La Società del Terracina 1925, pertanto, ci tiene a ringraziare il Commissario Straordinario del Comune di Terracina, Dott. Francesco Antonio Cappetta, per il lavoro svolto dallo stesso e dall’amministrazione comunale che ha portato al conseguimento della segnalazione certificata di agibilità per lo Stadio Mario Colavolpe di Terracina. Con stupore e rammarico, però, la gara contro il Ferentino, valida per la ventiduesima giornata di campionato, si è disputata ancora a porte chiuse a causa della mancata revoca dell’ordinanza che, da mesi, impedisce la riapertura dell’impianto.
Pur essendo a conoscenza dei tempi tecnici di cui necessita la burocrazia comunale, la Società del Terracina 1925 intende evidenziare, ancora una volta, i sacrifici messi in atto fino ad oggi che certamente nobilitano l’attività del Club stesso per la responsabilità con la quale continua a mantenere i propri impegni, ma che, allo stesso modo, necessitano di essere riconosciuti con un sostegno concreto, di carattere operativo e non economico. In particolare, la Società è rimasta stupita dalla mancata revoca del provvedimento che attualmente impedisce lo svolgimento delle partite casalinghe alla presenza del pubblico, ritenendo che, dopo aver riconosciuto l’agibilità dello stadio, fosse nelle piene possibilità del Comune e del suo Commissario Straordinario sopperire all’assenza di una firma tecnica o, quantomeno, corrispondere un ultimo piccolo sforzo per rendere possibile la riapertura dell’impianto sportivo. La Città di Terracina merita di tornare a tifare la propria squadra allo Stadio Colavolpe, la Società merita di operare, nel pieno rispetto delle ordinanze e delle normative, ma anche a pieno delle proprie ambizioni, possibilità e capacità imprenditoriali.