Appuntamento sabato 22 novembre, alla 21.00, al Teatro D’Annunzio con “Macbeth” con la regia e l’interpretazione di Daniele Pecci. Accanto a lui, nel ruolo di Lady Macbeth, Sandra Toffolatti.
Uno dei massimi capolavori di Shakespeare ritorna sul palco con un nuovo allestimento che promette potenza visiva e intensità psicologica. «Ciò che è fatto, non si può disfare»: la tragedia si consuma nel momento stesso in cui inizia, e l’ambizione spinge il protagonista in una spirale di violenza da cui è impossibile uscire. In questa rilettura visionaria, Macbeth diventa un viaggio dentro la mente, nel sogno e nell’inconscio, tra lande metafisiche, tramonti surreali e paesaggi deformati, riflessi della coscienza turbata del protagonista.
Lo spettacolo, definito “unico atto dinamico e potente”, indaga la natura omicida dell’uomo attraverso la potenza dei contrasti: giorno e notte, sogno e realtà, bello e brutto, veglia e sonno si confondono fino a diventare indistinguibili. Un’incursione nell’ombra, dove la luce della ragione è sopraffatta dai fantasmi del desiderio e del rimorso.