West Nile: salgono i casi nel Pontino, un uomo in terapia intensiva

 Aumentano i contagi da virus West Nile nella provincia di Latina. Un uomo di 58 anni, residente nel capoluogo, è stato ricoverato ieri mattina in terapia intensiva, mentre altri tre pazienti – due di Cisterna e Priverno, e un altro di Latina città – si trovano nel reparto di Malattie infettive, in condizioni stabili. Il virus, trasmesso dalle zanzare comuni (Culex pipiens), può causare febbre, malessere e, in una piccola percentuale di casi (meno dell’1%), gravi complicanze neurologiche come encefaliti o paralisi.

🚫 Non si trasmette da persona a persona

🏥 La Asl di Latina e l’Istituto Spallanzani hanno avviato controlli entomologici e potenziato la sorveglianza clinica, anche sugli allevamenti equini. Intanto, il Comune di Latina è pronto a lanciare una massiccia disinfestazione secondo le linee guida della Regione Lazio.

📢 Tra le raccomandazioni principali:

• Uso di repellenti

• Indossare abiti chiari e coprenti

• Evitare l’aria aperta all’alba e al tramonto

• Eliminare ristagni d’acqua

🧠 Ai medici viene chiesta massima attenzione nella diagnosi di encefaliti o meningiti di possibile origine virale.

⚠️ Nessun allarme, ma sorveglianza alta: il clima del territorio pontino, favorevole alla proliferazione delle zanzare, potrebbe favorire nuovi casi nelle prossime settimane.