West Nile, morta una donna di 82 anni. Parla il Sindaco, l'intervista
Nel lazio altri sei casi, due persone sono gravi, le altre quattro sono invece in miglioramento clinico
Gli altri casi
Al momento nel Lazio ci sono altri sei casi confermati di infezione da virus West Nile. Due di loro, un uomo di 63 e uno di 72 anni, sono in condizioni critiche per la presenza di patologie concomitanti, con sintomi neurologici, ed entrambi ricoverati all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Gli altri 4 sono invece in miglioramento clinico. I casi, al momento, sono scollegati pur essendosi verificati tutti nella provincia di Latina. A rischio di infezione sono anche gli equini, e infatti nella provincia sarebbe morto anche un cavallo.
La cabina di regia della Regione
La Regione Lazio ha rafforzato le attività di sorveglianza: sono stati allertati medici di famiglia, pediatri, pronto soccorso e veterinari, e sono stati attivati interventi di disinfestazione mirati nei focolai larvali di zanzara Culex pipiens (entro un raggio di 200 metri dai luoghi di sospetta circolazione virale). Prevista anche un'attività straordinaria di sorveglianza sierologica negli allevamenti situati intorno ai focolai sospetti o confermati. I Comuni si sono già attivati per le attività supplementari di bonifica ambientale.