Violenze in famiglia, donne e minori, firmato il protocollo per i percorsi di recupero
Tra il Consultorio diocesano ed il Tribunale
Autori di violenze domestiche, sessuali, di genere o contro minori potranno finalmente accedere a percorsi di recupero strutturati anche nel territorio di Latina. È il cuore della convenzione siglata tra il Consultorio diocesano familiare “Crescere Insieme” e il Tribunale di Latina.
Come nasce l'iniziativa
L’iniziativa nasce in applicazione dell’articolo 165 del Codice penale, che rende obbligatoria la partecipazione a un programma rieducativo per chi chiede la sospensione condizionale della pena dopo una condanna per reati di maltrattamenti o violenza. Ma anche il giudice può valutare il percorso per ridurre o revocare le misure cautelari.
I trattamenti
Al centro del progetto, un trattamento individuale o di gruppo condotto da psicologi e psicoterapeuti: 8-10 incontri per aiutare i maltrattanti a prendere coscienza della violenza agita, dell’impatto sulle vittime, spesso donne e minori, e imparare a gestire impulsi e relazioni in modo costruttivo.
I costi saranno a carico degli interessati: massimo 80 euro per sedute individuali, 50 per quelle di gruppo. La relazione finale sarà trasmessa al magistrato e all’Ufficio Esecuzione Penale Esterna.
La firma
A firmare l’accordo sono stati Vincenzo Serra per il Consultorio e Antonio Masone per il Tribunale. La convenzione durerà tre anni, con rinnovo automatico.
Il Consultorio “Crescere Insieme” vanta già una lunga esperienza nella giustizia riparativa: dalla mediazione penale minorile allo sportello antiviolenza per adolescenti, attivo dal 2022.