25 NOVEMBRE

Violenza sulle donne, i dati della Regione Lazio. 13.152 donne si sono rivolte ai centri antiviolenza

Gli abusi sono commessi principalmente da partner o ex partner, con un impatto significativo sui figli

Violenza sulle donne, i dati della Regione Lazio. 13.152 donne si sono rivolte ai centri antiviolenza

Nel Lazio, sono 4.174 le donne che hanno chiesto aiuto negli ultimi due anni per percorsi di uscita dalla violenza di genere che, nella maggior parte dei casi, è di tipo psicologico, seguono minacce, violenze fisiche ed economiche. Gli abusi sono commessi principalmente da partner o ex partner, con un impatto significativo sui figli. Secondo i dati della Regione Lazio, infatti, tra il 2023 e il settembre del 2025 sono state 13.152 le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza, di cui 4.174 sono state prese in carico. La percentuale di donne prese in carico nel 2023 è stata del 33,6 per cento, del 32,3 per cento nel 2024, e del 28,1 per cento fino a settembre del 2025. La violenza psicologica è la più frequente (93,2 per cento), seguita da minacce (71 per cento), violenza fisica (68,6 per cento) e violenza economica (48,9 per cento). Gli autori di violenza sono principalmente partner (48,6 per cento) ed ex partner (32,2 per cento). Tra il 58,9 per cento e il 59,1 per cento delle donne prese in carico hanno inoltre figli che hanno assistito o subito violenza.

Aumentano i casi nelle province del Lazio

Roma e provincia presentano il maggior numero di servizi di accoglienza e percorsi attivati, anche se nel 2024 sono stati registrati incrementi significativi di nuovi servizi di accoglienza a Frosinone, Latina e Viterbo. La maggior parte delle donne accolte ha tra i 30 e i 49 anni e sono italiane (oltre il 70 per cento). Le donne prese in carico sono prevalentemente nubili (39,9 per cento), con diploma di scuola superiore (43,2 per cento) e occupate (56,3 per cento). Per quanto riguarda le case rifugio, dal 2023 a settembre 2025 sono state ospitate 353 donne, di cui il 77-78 per cento con figli. Il numero di donne con disabilità ospitate è diminuito nel tempo.

I servizi più richiesti

Tra i servizi più richiesti figurano la consulenza legale, il supporto psicologico, l’orientamento lavorativo e il sostegno all’autonomia abitativa. Secondo i dati della Regione Lazio, la maggior parte delle donne ospitate ha raggiunto l’autonomia abitativa presso abitazioni proprie o di familiari/amici.

Guardando al tema sul fronte della sicurezza, infine, nella Capitale sono oltre 200 i casi, tra indagini e interventi, registrati nell’ultimo anno dalla polizia locale in materia di “Codice rosso”, la legge entrata in vigore nel 2019 per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Si tratta di azioni nate da denunce, deleghe della procura o anche di iniziativa in caso di accertamento di questo tipo di reati.