Bottiglie rotte, resti di cibo, scritte sui muri, urla e schiamazzi fino a notte fonda. È la situazione quotidiana che vivono i residenti di un condominio in via degli Osci, lungo piazza Ilaria Alpi, nei pressi della chiesa di Santa Chiara. In quello che dovrebbe essere uno spazio tranquillo antistante la palazzina, da mesi si radunano gruppi di giovanissimi – presumibilmente minorenni e non residenti in zona – che trasformano l’area in un punto critico di degrado urbano.
Le proteste degli abitanti, ormai esasperati, si sono concretizzate in un esposto presentato al comando dei carabinieri e alla polizia locale. Sono una ventina i residenti che hanno firmato il documento, dopo aver tentato invano un approccio diretto con i ragazzi. Non solo i dialoghi si sono rivelati inutili, ma in alcuni casi i cittadini affermano di essere stati persino minacciati o intimiditi.
Oltre ai rumori molesti e all’incuria, si registrano anche veri e propri atti di vandalismo: cassette postali divelte, cartelli stradali piegati e la rottura di dispositivi antincendio. Quest’ultimo danno ha causato il malfunzionamento dell’autoclave del condominio, lasciando le abitazioni senz’acqua per due giorni.
Un altro nodo critico evidenziato dai residenti riguarda l’illuminazione: l’intera area risulta scarsamente illuminata, con ricadute negative non solo sul decoro ma anche sulla sicurezza, sia urbana che stradale.
I firmatari dell’esposto chiedono un intervento concreto da parte degli enti preposti, affinché venga ripristinato il decoro e garantita la sicurezza dell’area. Una richiesta di attenzione che, in attesa di risposte, è anche un appello per restituire vivibilità a una zona fortemente penalizzata.