UDIENZA RINVIATA

Uccise a Ferragosto Federico Salvagni, a processo per truffa su auto usate: udienza rinviata

Sacco, amministratore di fatto di una società individuale avrebbe falsificato documenti fiscali per ottenere benefici fiscali fraudolenti

Uccise a Ferragosto Federico Salvagni, a processo per truffa su auto usate: udienza rinviata

Gioacchino Sacco, già in carcere per l’investimento mortale di Federico Salvagni a Ferragosto a Terracina, è imputato in un’inchiesta per truffa e ricettazione di auto usate importate dall’estero. L’indagine, condotta dal pm Giuseppe Miliano, ha toccato anche San Felice Circeo e Terracina e riguarda un giro illecito di decine di veicoli, tra Audi, Volkswagen e BMW, con un profitto illecito stimato tra 10mila e oltre 100mila euro.

Sacco, amministratore di fatto di una società individuale, insieme a due complici, avrebbe falsificato documenti fiscali per ottenere benefici fiscali fraudolenti dalle Motorizzazioni di varie città italiane. L’udienza preliminare, inizialmente fissata ieri, è stata rinviata al 20 marzo per un difetto di notifica. Sacco era già noto alla Guardia di Finanza per un’indagine precedente su truffa aggravata e falso.

La fiaccolata per Federico

Intanto  è stata fissata per il 15 ottobre la fiaccolata in memoria di Federico Salvagni, il 16enne di Latina ucciso la notte di Ferragosto. Il corteo partirà alle 20:30 da piazza Paolo VI, davanti alla Chiesa del Sacro Cuore, per poi attraversare via Isonzo, via Marconi e altre strade, tornando infine al punto di partenza. «Chiunque voglia partecipare è il benvenuto», ha dichiarato Franco, il papà di Federico. Il 16 agosto scorso Sacco, arrestato e in carcere con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso, aveva investito Federico lungo la strada che collega San Felice Circeo a Terracina, senza fermarsi. La tragedia aveva colpito profondamente familiari, amici e la comunità, che ora chiedono giustizia.

A tenere viva la memoria di Federico, oltre alla fiaccolata, c’è anche la musica: due amici hanno scritto e interpretato una canzone in suo ricordo, che esprime il dolore e la speranza di chi lo ha conosciuto. I funerali del ragazzo, svoltisi nella stessa chiesa del Sacro Cuore, avevano raccolto oltre mille persone. Le indagini, condotte dalla Polizia Stradale di Latina, avevano portato rapidamente all’arresto di Sacco. Il Tribunale del Riesame di Roma ha confermato la custodia cautelare in carcere per il 49enne, riconoscendo la gravità delle accuse.