Truffa ai danni dello stato, indagati Gianluca Quadrini e Fabio De Angelis

Terremoto in provincia di Frosinone per l’inchiesta della Procura di Cassino che vede indagate 5 persone accusate, a vario titolo, di truffa e falso. Le indagini della Guardia di Finanza hanno coinvolto cooperative e società pubbliche. Tra gli indagati l’esponente di Forza Italia e Presidente del Consiglio provinciale Gianluca Quadrini e il Presidente dell'Apef Fabio De Angelis, di Fratelli d’Italia.

Quadrini, per il quale la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari, è stato gia’ interrogato dal Gip e ha risposto alle domande. E' accusato di aver utilizzato personale delle società partecipate per scopi politici e personali, tramite contratti fittizi e documentazione fraudolenta. Attraverso assunzioni veniva reclutato personale che poi, di fatto, era a servizio della sua attività politica. Assunzioni fatte dall’Apef e dalla Frosinone Formazione Lavoro.

I magistrati nell’ordinanza mettono in evidenza che gli enti pubblici, la Comunità montana Valle del Liri e Arce e la Provincia di Frosinone, avrebbero retribuito il personale assunto per svolgere dei progetti o delle mansioni che non hanno mai svolto in quanto, destinate a svolgere attività politiche di segreteria per Quadrini. Per questo è indagato anche Fabrizio Zoli, della Frosinone Formazione Lavoro, altra società in house della Provincia di Frosinone, che avrebbe favorito le assunzioni del personale, che è poi stato destinato alle attività politiche di Quadrini.

Lo stesso Quadrini, che e’ anche docente in un istituto tecnico, è accusato anche anche di aver usufruito in modo illeggittimo di permessi. E poi ci sono gli appalti della Comunità Montana di Arce (quando Quadrini ne era presidente): in particolare, di una serie di lavori per circa 90 mila euro, le Fiamme gialle hanno trovato ben poco. Il sospetto è che sarebbe stata presentata documentazione contraffatta per attingere ai fondi.  Tra gli indagati, oltre a Quadrini, De Angelis e Zoli, anche un avvocato.