accertamenti dei carabinieri

Trovate ossa umane in una casa abbandonata, le indagini

Rinvenute durante i lavori di ristrutturazione

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Centinaia di ossa umane sono state scoperte sotto il pavimento di un'abitazione nel centro storico di Castrocielo, sottoposta a radicali lavori di ristrutturazione. La stanza, secondo le prime ricostruzioni, nel 1800 ospitava una cappella gentilizia e come da usanza del tempo i componenti della nobile famiglia che abitava l'edificio venivano sepolti in cripte ricavate direttamente in casa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Aquino e della Compagnia di Pontecorvo: entrati nell'abitazione diroccata hanno trovato ossa umane a centinaia disposte alla rinfusa.

La Procura di Cassino ha disposto il recupero dei resti ed il loro trasferimento presso il cimitero comunale di Castrocielo. Lì verranno datate e catalogate, per capire con precisione a quale anno risalgono ed a quante persone siano appartenute. I carabinieri del maggiore Bartolo Taglietti hanno già avviato una ricerca negli archivi storici del Comune. Dai quali è emersa la conferma che in quello stabile esisteva una cappella privata nella quale veniva celebrata la messa per la famiglia.