Tentano una truffa ad un'anziana, due arresti
In manette due giovani pregiudicati, un ragazzo ed una ragazza

Due giovani pregiudicati, un ragazzo ed una ragazza, sono stati arrestati a Piedimonte San Germano dopo aver tentato di raggirare un'anziana con la solita truffa del finto incidente stradale. A fermarli sono stati alcuni cittadini, insospettiti dalle urla della vittima e abbastanza pronti da bloccare il giovane truffatore fino all'arrivo dei Carabinieri.
I fatti
Tutto è cominciato nel pomeriggio, quando l'anziana ha ricevuto una telefonata da un falso carabiniere che le comunicava un incidente grave causato dalla figlia ed il rischio di arresto per la ragazza. Per evitarlo le ha chiesto 5.000 euro in contanti o oggetti in oro, da consegnare subito a un "incaricato". La donna, spaventata, ha consegnato il denaro al ragazzo che si è presentato a casa. Ma proprio in quel momento è tornata la figlia, smascherando la truffa. La vittima ha provato a riprendersi quanto appena consegnato, ma il truffatore l'ha aggredita, causandole delle lesioni, ed è fuggito. Le sue grida e quelle della figlia hanno attirato i vicini, che sono riusciti a bloccare il truffatore ed a chiamare i Carabinieri.
Poco dopo, i militari di Piedimonte San Germano, coordinati dalla Compagnia di Cassino, sono arrivati ed hanno arrestato il giovane ed anche anche la complice, trovata nascosta in auto nei paraggi. L'intera somma è stata recuperata e restituita alla vittima. I due, entrambi campani, sono stati arrestati per rapina aggravata.
Nel frattempo, a Giugliano di Roma, altri due giovani sono stati denunciati per un tentativo simile ai danni di una coppia di anziani. Prima una telefonata da un finto nipote che chiedeva soldi con urgenza, poi un secondo contatto da sedicenti carabinieri che convocavano l'uomo in caserma. Ma gli anziani, insospettiti, hanno avvertito le forze dell'ordine. I truffatori, arrivati alla loro abitazione, si sono sentiti rispondere di aspettare che da lì a poco sarebbero arrivati i carabinieri. Si sono dileguati, ma sono stati intercettati poco dopo dai militari e denunciati.