Superstrada, sabato la chiusura della galleria: il vertice sulla viabilità
La superstrada è un'importante arteria per la Ciociaria e suscita preoccupazione per i disagi sulla mobilità

Da sabato scatterà la chiusura dell'importante galleria di Atina con tanto di blocchi e deviazioni per automobilisti e camionisti. Lo stop al traffico, che secondo le previsioni dovrebbe durare quattro mesi, è stato deciso per eseguire una serie di lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del tunnel, situato lungo la superstrada Sora-Cassino, arteria gestita dall'Anas. Tra gli amministratori provinciali e comunali c'è il timore relativo alle ripercussioni sulla mobilità di cittadini, lavoratori e pendolari. La superstrada in questione, infatti, è una delle più importanti della Ciociaria: percorsa giornalmente da migliaia di veicoli, rappresenta un asse strategico di collegamento anche con l'Abruzzo e la Campania.
L'incontro il Prefettura
Per fare il punto sulla gestione dell'ordinaria circolazione, nelle scorse ore si è tenuto il preannunciato vertice in Prefettura, a Frosinone. Un tavolo tecnico convocato dal prefetto, Ernesto Liguori, dopo la richiesta avanzata dal presidente della Provincia, Luca Di Stefano. Erano presenti anche i rappresentanti di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, Ares 118 nonché i delegati di Anas, Autostrade per l'Italia e i sindaci di Atina e Belmonte Castello, i due centri che si trovano rispettivamente da una parte, in Val di Comino, e dall'altra, nel Cassinate, della galleria "Capo di China", realizzata tanti anni fa. Le forze dell'ordine e i tecnici Anas nelle prossime ore saranno impegnati per trovare le migliori soluzioni idonee per rispondere alle esigenze dei territori coinvolti. Sul cantiere, per cercare di rispettare il cronoprogramma, lavoreranno due squadre 7 giorni su 7, macchine e mezzi di una certa tipologia molto probabilmente saranno convogliati sulla vecchia strada interna, quella che passa sotto Belmonte e poi in località Olivella, fatta anche di curve. Per camion superiori a determinate tonnellate, invece, dovrebbero essere predisposti svincoli obbligatori già all'altezza di Sora e di Cassino. Questa fino a quando il tunnel resterà off limits.