Studente morto, gli ispettori del Ministero in ospedale

La morte di Charles Baffour, lo studente universitario di 24 anni originario del Ghana, avvenuta ad inizio mese dopo una caduta da monopattino e un’emorragia interna di cui nessuno, in ospedale, si era accorto. Al “Santa Scolastica” di Cassino sono arrivati gli ispettori inviati dal Ministero, con loro anche il manager della Asl di Frosinone, Arturo Cavaliere. Si cerca di capire cosa sia accaduto la notte tra il 4 ed il 5 aprile scorso al pronto soccorso, dove il ragazzo era stato sottoposto ad una tac cranica per poi essere dimesso e morire dopo diverse a causa di un’emorragia.

Tanti gli interrogativi

A distanza di due settimane da quella tragedia e un’inchiesta aperta dalla Procura, che ha portato a sette persone iscritte nel registro degli indagati, si cerca ancora di capire il perché di quella morte nonostante l'immediato accesso in ospedale dopo la caduta. Anche la Asl ha aperto un'indagine interna.

Cosa è accaduto quella sera

Charles quella sera stava facendo ritorno negli alloggi universitari quando, in viale Bonomi, è caduto dal monopattino. Soccorso, è stato portato in ospedale. Qui una prima tac cranica, risultata negativa, poi intorno alle 3.30 di notte le dimissioni e la decisione del giovane studente di restare in sala d’attesa a causa di forti dolori.
Solo dopo diverse ore, Charles viene di nuovo visitato dai medici e sottoposto ad una tac addominale, di qui la scoperta della rottura della milza e delle lesioni renali e la decisione di un intervento d’urgenza. Troppo tardi però per il 24enne, morto alle prime ore del mattino.

Una notte trascorsa al pronto soccorso e finita in tragedia. Troppi ancora gli interrogativi. Grande il dolore della famiglia che chiede di conoscere la verità.

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