Proseguono le indagini

Studente morto dopo l'incidente, tre le inchieste

Il Ministero invierà gli ispettori. La Regione ha chiesto una relazione alla Asl che ha avviato una indagine interna

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Per la morte di Charles Yeboah Baffou, lo studente universitario di 24 anni del Ghana, avvenuta all’ospedale Santa Scolastica di Cassino a seguito dell’incidente in monopattino a causa di una emorragia interna di cui nessuno si era accorto, sono state aperte tre inchieste. Una è della Procura di Cassino, la seconda del Ministero della Sanità che la prossima settimana invierà gli ispettori all’ospedale di Cassino e la terza della Asl di Frosinone. Si cerca di fare chiarezza sul decesso del giovane durante l’intervento chirurgico.  La direzione salute della Regione ha già chiesto una relazione dettagliata alla Asl di Frosinone e disposto un’ispezione. Giovedì sul corpo del 24enne verrà eseguita l’autopsia.

La dinamica dell'incidente

Da chiare anche la dinamica dell'incidente, la polizia ha visionato le immagini delle telecamere della zona.  Charles quella sera stava tornando al suo alloggio quando ha perso il controllo del monopattino cadendo a terra. Non si sarebbe trattato di un investimento dunque. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni passanti e lo stesso sindaco di Cassino.

La famiglia ora chiede giustizia.

"Nessuno ci ha avvertito, ho letto dell'incidente a mio fratello sul web. In ospedale non me lo hanno voluto far vedere” ha denunciato il fratello del giovane.

Charles era stato dimesso dopo una Tac alla testa ma aveva la milza ed i reni lesionati, come accertato dalla Tac Addominale fatta solo il mattino seguente nonostante lamentasse dolori addominali. Il sostituto procuratore Andrea Corvino ha disposto una serie di esami clinici.

Nessun indagato

I medici che hanno visitato quella notte il giovane vengono sentiti come 'persone informate dei fatti'. Al momento nessuno di loro è stato iscritto nel registro degli indagati. Molti sono ancora i lati oscuri, tanti gli interrogativi.

Esposto di Codici

Anche l’associazione Codici ha presentato un esposto in Procura. Per il segretario nazionale Ivano Giacomelli non è escluso che possa trattarsi dell’ennesimo caso di malasanità.   “Bisogna verificare se i protocolli sanitari sono stati rispettati e se con un’operazione d’urgenza il ragazzo avrebbe potuto salvarsi- dichiara il segretario di Codici Frosinone Giammarco Florenzani. La Asl di Frosinone ha espresso "piena vicinanza alla famiglia del 24enne ghanese" e confermato che l'azienda "ha attivato tutte le procedure interne per le verifiche sull'accaduto".

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