LE INDAGINI

Studente morto, ascoltati tre sanitari e sequestrata la cartella clinica

La famiglia del ragazzo ha presentato denuncia. Disposta l'autopsia

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Una Tac all’addome forse gli avrebbe salvato la vita. E’ il quesito su cui sta lavorando la Procura di Cassino, per accertare eventuali responsabilità sul caso della morte di  Charles Balfour, lo studente di 24 anni, originario del Ghana, deceduto all’ospedale santa Scolastica dopo essere caduto dal monopattino con cui stava tornando a casa nella notte tra venerdì e sabato. Ascoltati dagli investigatori del commissariato di Cassino, tre sanitari, che hanno ricostruito le ultime ore di vita del giovane.

Il ragazzo è stato sottoposto ad una tac alla testa, che ha escluso traumi, quindi alle 3.30 è stato emesso un foglio di dimissioni. Ma Charles è rimasto nel nosocomio, probabilmente per i forti dolori che accusava. Sempre secondo la ricostruzione dei sanitari, lo studente si è seduto prima su una sedia della sala d'attesa del pronto soccorso, poi si è adagiato su una barella dove è stato trovato intorno alle 7 del mattino di sabato, in stato 'pre comatoso'

A quel punto i medici lo hanno riportato in Pronto Soccorso dove è stata accertata l'emorragia dovuta alla rottura della milza e delle lesioni renali. Lunedì gli inquirenti si confronteranno con il sostituto procuratore Andrea Corvino, titolare del fascicolo aperto per il momento a carico di ignoti. Insieme valuteranno le iscrizioni da effettuare sul Registro degli Indagati. L'ipotesi più accreditata è l'omicidio colposo.

Disposta l’autopsia.Centinaia i messaggi di cordoglio da tutto il polo universitario dell’Unicas. Charles, già aveva conseguito una laurea triennale in economia e stava completando la magistrale in management.

Ci mancherai! Il coro unanime dei compagni universitari.

 

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