Stellantis, verso un altro stop. Oggi il vertice alla Cogeme

A Piedimonte San Germano tiene banco la situazione Stellantis, in particolare la questione legata alle commesse che ancora non arrivano. La produzione di nuove auto, dunque, rischierebbe di andare a riempire solamente i piazzali esterni dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano, e non le concessionarie: per questo motivo, la fabbrica di viale Umberto Agnelli rischia di non riaccendere i motori neanche lunedì prossimo, 24 febbraio. E’ probabile, che i cancelli della ex Fca, chiusi da mercoledì scorso, non riapriranno la prossima settimana, ma direttamente il prossimo mese di marzo. Dall'inizio del nuovo anno sono rimasti aperti solamente per 13 giorni.

In vertici in programma

Intanto, a causa della crisi automotive e del blocco di Stellantis, le ripercussioni si fanno sentire anche sulle fabbriche dell'indotto: il 25 febbraio resta confermato il vertice al Mimit sul caso De Vizia mentre nelle prossime ore il vertice alla Cogeme di Patrica tra azienda e sindacati. In questa fabbrica le sigle di settore confederali Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo stato di agitazione fino a nuove decisioni. Le motivazioni dichiarate al tavolo, sono tutte da ricercare in una crisi del settore automotive che secondo la stessa azienda sta determinando un calo delle commesse ed incertezze sul futuro della stessa realtà di Patrica e più in generale dell'intero comparto. Sono ben 120 i lavoratori che attendono di conoscere il proprio futuro.