Sospeso medico della Asl assenteista
Il camice bianco è finito sotto osservazione. Scoperto il modus operandi
Un medico in servizio presso l’ambulatorio vaccinale del Distretto Sanitario di Priverno è stato sospeso per 12 mesi. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Latina, è stato eseguito questa mattina dai Carabinieri del NAS, al termine di un’articolata attività d’indagine. L’inchiesta, coordinamento della Procura, rientra in un più ampio piano nazionale di contrasto al fenomeno dell’assenteismo nelle strutture sanitarie. Il medico, pedinato e controllato anche grazie ai sistemi di videosorveglianza, pur risultando formalmente in servizio grazie alla timbratura del badge, si allontanava abitualmente dalla sede lavorativa senza alcuna giustificazione.
Il modus operandi era sistematico
Il camice bianco faceva registrare la propria presenza in servizio tramite badge elettronico, salvo poi lasciare l’ambulatorio per diverse ore, facendo ritorno soltanto al momento della timbratura in uscita. Un comportamento che ha determinato, di fatto, l’interruzione del servizio pubblico vaccinale. Gli accertamenti hanno confermato la discrepanza tra le presenze dichiarate e quelle effettive, rendendo evidente il tentativo di mascherare l’assenza attraverso false attestazioni.
Un anno di sospensione
La misura interdittiva – disposta per un anno – ha lo scopo di impedire la reiterazione del reato e di tutelare il corretto funzionamento della pubblica amministrazione, in particolare in un settore strategico e delicato come quello della sanità pubblica.