Il Questore Caruso ha disposto la sospensione per 15 giorni della licenza di un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande, situato a Cassino. La decisione arriva al termine di un’approfondita istruttoria condotta dalla Polizia di Stato, in particolare dalla Divisione Amministrativa e di Sicurezza della Questura.
Le segnalazioni e gli accertamenti
L’intervento trae origine dalle segnalazioni del Commissariato locale, i cui agenti hanno anche notificato il provvedimento il 14 novembre. Secondo quanto emerso dai controlli, il locale era già stato protagonista di diversi episodi che avevano messo a rischio la sicurezza pubblica e disturbato la quiete.
Le violazioni contestate
Tra le irregolarità verificate figurano:
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violazione del divieto di emissioni sonore;
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occupazione non autorizzata della sede stradale antistante il locale;
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vendita di bevande alcoliche a minori di 18 anni.
A questi elementi si aggiunge un episodio avvenuto a settembre, quando una lite tra giovani esplosa proprio davanti all’esercizio aveva costretto un cittadino a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine tramite il numero unico 112.
L’applicazione dell’art. 100 TULPS
Il provvedimento è stato emanato in applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, uno strumento che consente la sospensione temporanea delle attività quando rappresentano un pericolo per la salute o la sicurezza dei cittadini. Secondo la Questura, la misura si è resa necessaria per prevenire ulteriori rischi e ristabilire condizioni di ordine e tranquillità pubblica.