I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina hanno notificato a Massimiliano Del Vecchio, 42 anni di Fondi, un decreto di sorveglianza speciale emesso dal Tribunale di Roma, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per traffico di droga, ricettazione e reati contro la pubblica amministrazione, dovrà osservare per tre anni una serie di restrizioni severe: comunicare la propria residenza, non uscire di casa tra le 21 e le 6, cercare lavoro e non frequentare persone sottoposte a misure di prevenzione.
L’operazione Risiko
Del Vecchio è uno dei protagonisti della maxi operazione “Risiko”, condotta nel 2024 dai Carabinieri di Latina e dalla Squadra Mobile, che portò a 16 arresti tra Fondi e Latina. Le indagini hanno ricostruito un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, capace di imporre il proprio controllo sul territorio con attentati incendiari, minacce e l’uso di sistemi di comunicazione criptati. Secondo gli inquirenti, Del Vecchio gestiva le attività illecite insieme al fratello gemello Gianluca e a Johnny Lauretti, oggi collaboratore di giustizia, consolidando la propria posizione come figura di vertice e temuta nella criminalità pontina.
La cattura a Barcellona
Il 6 agosto dello scorso anno Del Vecchio è stato catturato a Barcellona, in Spagna, dopo quasi un anno e mezzo di latitanza. Al momento dell’arresto era in possesso di documenti falsi e di uno zaino contenente circa 100.000 euro in contanti. Attualmente è detenuto in regime di alta sicurezza nel carcere di Sulmona.
Venerdì scorso, durante l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice, Del Vecchio si è avvalso della facoltà di non rispondere, confermando la linea del silenzio già mantenuta durante tutta l’indagine.