Si chiude il corso su IA Generativa con un focus sui rischi e le opportunità
I rischi derivanti dall'uso dell'intelligenza artificiale sono molteplici e comprendono questioni di sicurezza, privacy, discriminazione, perdita di posti di lavoro e impatto ambientale
Si è concluso con il workshop "Background AI on Stage" il Corso di Alta Formazione sull’Intelligenza Artificiale Generativa, realizzato dall'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Il corso, che ha coinvolto 44 discenti, è stato pensato per formare manager aziendali, professionisti creativi, ricercatori, studiosi, docenti, tecnologi e dottorandi sui temi dell'IA generativa. Il percorso si è articolato in otto "super lezioni", tenute da speaker di chiara fama, che hanno arricchito i diversi momenti formativi in ottica trans disciplinare, ‘trasferendo’ la conoscenza ascrivibile ai diversi ambiti dell’informatica, dell’ingegneria, dell’etica, della filosofia, del diritto.
L'evento conclusivo ha ospitato la presentazione dei project work sviluppati dai 44 discenti (riuniti in gruppi) con il supporto di mentor e tutor. Si è anche parlato dei rischi generati dall’uso dell’intelligenza artificiale.
I rischi derivanti dall'uso dell'intelligenza artificiale sono molteplici e comprendono questioni di sicurezza, privacy, discriminazione, perdita di posti di lavoro e impatto ambientale. È importante affrontare questi rischi in modo proattivo per garantire uno sviluppo responsabile dell'IA. I più a rischio sono i lavoratori che potranno essere sostituiti, coloro cioè che hanno un tipo di professione automatizzabile, come contabili, tecnici bancari, statistici, matematici, periti, tesorieri, ragionieri. Le donne lo saranno ancora più, e i laureati più di chi ha un basso livello di istruzione.