Sfruttamento del lavoro, in Cassazione l'istanza di scarcerazione per i Lovato
I giudici della Suprema Corte si pronunceranno il 10 e il 24 giugno
E’ chiamato procedimento Satnam bis, perché ad essere stati arrestati per sfruttamento del lavoro, sono Antonello e Renzo Lovato, figlio e padre imprenditori agricoli, di cui il primo è processo per la morte del bracciante indiano, lasciato agonizzante senza un braccio davanti la sua abitazione, dopo un gravissimo infortunio sul lavoro. Morte sopraggiunta due giorni, il 19 giugno dello scorso anno, al San Camillo di Roma.
Antonello è in carcere, mentre Renzo Lovato è ai domiciliari. Rispettivamente il 10 e il 24 giugno, sarà la Cassazione ad esprimersi sulle misure cautelari, confermante dal Riesame ed ancora una volta impugnate dai legali difensori di Antonello e Renzo Lovato, arrestati lo scorso 23 gennaio.
Secondo le accuse, alimentate dalle indagini dei carabinieri di Latina, i lavoratori all’interno dell’azienda dei Lovato a Borgo Santa Maria, prendevano 5,50 euro l’ora, lavorando dalle 7 del mattino fino a oltre le 13, anche neifine settimana. Il 27 maggio invece Antonello Lovato comparirà in Corte d’Assise a Latina, per rispondere della morte di Satnam Singh.