Sequestrata un'area di 1500 mq di macchia mediterranea
L'operazione dei Carabinieri del N.I.P.A.A.F. del Gruppo Forestale di Latina
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In un angolo splendido dell’Isola Lunata, nel versante che guarda a Palmarola, stavano distruggendo completamente un’area di macchia mediterranea. L’operazione è stata interrotta dai Carabinieri del N.I.P.A.A.F. del Gruppo Forestale di Latina nel corso di un servizio particolare a Ponza per la repressione dei fenomeni di deturpamento delle bellezze naturali. I militari hanno accertato che in località “Tre Venti” erano stati realizzati interventi per eliminare le essenze vegetali appartenenti alla tipica macchia mediterranea come ginestra, erica, fillirea e lentisco.
La macchia mediterranea è considerata "bosco naturale"
Le operazioni di eradicazione della macchia, che secondo le norme vigenti in materia forestale è considerata “bosco naturale”, avevano già interessato un’area di 1500 mq oggetto di tutela sotto l’aspetto paesaggistico, nella zona sovrastante i Faraglioni di Lucia Rosa. Per evitare che potesse estendersi ulteriormente, è stata sottoposta a sequestro preventivo. I Carabinieri del N.I.P.A.A.F. sono risaliti al proprietario dell’area, al quale è stata contestata la mancanza delle autorizzazioni previste in materia della conservazione del paesaggio e delle bellezze naturali.