Scoperti tre lavoratori in nero, sanzioni per oltre 20.000 euro

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Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Latina ha denunciato un uomo, titolare di un’azienda operante nel settore del commercio di tessuti, per aver impiegato un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno. Durante un controllo ispettivo, i militari hanno verificato 11 lavoratori, regolarmente assunti, ma hanno scoperto anche la presenza di un lavoratore “in nero” senza titolo di soggiorno, che ha portato all’irrogazione di una sanzione amministrativa di 4.680 euro.

Le verifiche hanno inoltre evidenziato gravi violazioni delle norme di salute e sicurezza sul lavoro: in particolare, l’azienda non aveva effettuato la sorveglianza sanitaria né fornito la formazione obbligatoria a sei dipendenti. Per queste irregolarità è stata comminata un’ulteriore ammenda di circa 6.500 euro.

I controlli, coordinati dall’Ispettorato Territoriale di Latina e condotti dai Carabinieri del NIL in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri, proseguiranno su tutta la provincia. L’obiettivo è contrastare lo sfruttamento lavorativo, il caporalato e garantire il rispetto delle normative e di sicurezza nei luoghi di lavoro.