Scarcerato in Costa D'Avorio, l'ingegnere Maurizio Cocco torna finalmente in Italia
Arrestato per frode fiscale, nell'ambito di un'inchiesta su un giro di narcotraffico e riciclaggio.
Alla notizia la moglie Assunta Giorgilli ha accusato un malore. Tanto forte è stata l'emozione. Anche il figlio Francesco, come la madre, ha affidato tutte le sue emozioni sui social. Fine di un incubo. Rientra in Italia dopo oltre tre anni Maurizio Cocco, l'ingegnere edile di Fiuggi arrestato in Costa d'Avorio del giugno 2022 e poi condannato a 24 mesi per frode fiscale e associazione a delinquere. L'ambasciata italiana ha infatti depositato l'ammontare della cauzione pagata dalla famiglia. La liberazione è avvenuta grazie ad una colletta fatta nelle settimane scorse per raccogliere la somma con la quale pagare la cauzione fissata dalle autorità della Costa d'Avorio (300 mila euro).
L'ingegnere ora dovrà essere curato per le privazioni subite in questi tre anni: al momento, come spiegano i familiari, non è nelle condizioni fisiche per affrontare il viaggio di ritorno da Abidjan all'Italia
Il 62enne Cocco, trasferitosi in Africa per lavorare con la sua impresa di costruzioni, era stato arrestato insieme ad altri cittadini occidentali per una presunta frode fiscale, nell'ambito di un'inchiesta delle autorità locali su un giro di narcotraffico e riciclaggio. Accuse rispetto alle quali l'ingegnere si è sempre proclamato innocente. Dopo la formalizzazione del pagamento della cauzione da parte della famiglia, l'ambasciata ha depositato il denaro alla cancelleria del tribunale, agevolando la scarcerazione.