Scandalo Karibu, una lunga udienza
Sotto accusa bonifici e spese all’estero

Quattro ore di controesame ieri nel processo Karibu, la più lunga udienza finora. Al centro, la testimonianza di un finanziere che ha ricostruito il flusso di denaro e le presunte irregolarità legate alla gestione dei fondi pubblici per l’accoglienza.
Secondo l’accusa, la cooperativa avrebbe usato l’associazione Jumbo per trasferire oltre 900mila euro all’estero, in particolare in Ruanda, anche attraverso carte prepagate utilizzate per spese personali in Belgio, Australia e altri Paesi.
Gli avvocati della difesa, Francesca Roccato e Lorenzo Borrè, hanno contestato a lungo le ricostruzioni, cercando di smontare l’impianto accusatorio. Il processo, nato da denunce di lavoratori con stipendi arretrati, riprenderà in ottobre.