C’è un fermo per l’omicidio di Marco Gianni di 31 anni imprenditore, giocatore e allenatore di pallamano. Si tratterebbe di un coetaneo della vittima fermato ieri sera dai carabinieri e interrogato nella notte. Gianni è stato ucciso nel pomeriggio di ieri, poco dopo le 17, a colpi di fucile per motivi passionali mentre lavorava nel vivaio di famiglia sulla strada del Villaggio nella frazione di borgo San Donato a Sabaudia. E’ stato raggiunto alla testa da un colpo esploso alle spalle. Il delitto, secondo le prime informazioni, sarebbe legato a motivi di gelosia, forse a una donna contesa. Sulla vicenda vige il massimo riserbo.
SABAUDIA: OMICIDIO AL VIVAIO, C’E’ UN FERMO