«Dammi il numero di tua figlia», «Voglio toccare tua figlia, mi piace». Queste le parole che una donna si è sentita dire a bordo dell’autobus 505 a Roma. Secondo la procura a pronunciarle è stato un 26enne di origini senegalesi. Il 26enne è subito passato ai fatti palpeggiando una ragazzina di 11 anni. È accaduto tra via Riccardo Billi e via Anagnina. L’uomo – già arrestato lo scorso 16 agosto dai carabinieri per motivi di droga – è stato bloccato dagli agenti del commissariato Romanina. Nelle scorse ore è comparso di fronte ai giudici del tribunale di Roma. I pm gli contestano il reato di violenza sessuale aggravata. Decisive sono state le testimonianze degli altri passeggeri ed un uomo che, compresa la situazione, è intervenuto in difesa dalla bambina. L’autista del bus ha prontamente fermato la corsa e allertato le forze dell’ordine. Il 26enne sarebbe dunque sceso dall’auto in direzione di via Anagnina, dove è stato poi rintracciato dalla polizia. In tribunale ha spiegato di lavorare come meccanico e di essere in Italia da 9 anni. Processato dunque per direttissima, gli è stato dato l’obbligo di firma.
ROMA: MOLESTA 11ENNE SUL BUS, ARRESTATO
